dalla menzione per il premio
"VENEZIA PER IL MARE"
conseguito nel 2007
"IL COMANDANTE PIETRO TOSI Sin dalla giovane età si è dedicato alla sue passioni: le barche e il mare; inizialmente, occupandosi della manutenzione di imbarcazioni; poi, cimentandosi nella progettazione e costruzione delle barche per uso familiare.
Ha poi frequentato l'Istituto Nautico Venier; esplorando durante il tempo libero tutta la laguna e l'alto Adriatico al punto che non hanno avuto più segreti per lui, abituato a percorrerle tanto per pescare quanto per sperimentare le prestazioni delle sue imbarcazioni. Autodidatta, impara ad utilizzare vari tipi di barche a vela in avventure sempre più azzardate: dalle brevi escursioni in laguna, alla navigazione delle coste Adriatiche, dalle coste Mediterranee alle ormai numerose attraversate Oceaniche. Negli ultimi anni, partecipa con successo a numerose regate e, assecondando il suo amore per il mare, crea una delle più grandi aziende di trasporto acqueo della città di Venezia, partendo da un semplice mototopo e dimostrando così un'effervescenza imprenditoriale di tutto rispetto.
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2007 - "Premio Venezia per il Mare"
Con Gianfranco Pontel, presidente di Assonautica Nazionale.
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Nei suoi viaggi scopre le sue possibilità della pesca d'altura e intuisce lo sviluppo che questo sport potrebbe avere nei nostri mari. Inizia così, con successo, le prime attività commerciale che si occupa di "BIG GAME". Durante le lunghe attraversate oceaniche, progetta nuove soluzioni per migliorare le sue imbarcazioni e renderle sempre più efficienti e al contempo rispettose dell'ambiente. Pietro Tosi, oltre che per la grande esperienza per il mare e per il suo spirito imprenditoriale, si è fatto presto conoscere per il suo ingegnoso impegno nella tutela dell'ambiente, in prirnis dell'ambiente lagunare.
Qui si ricorda l'invenzione di particolari idropulitrici per la rimozione del gouling lagunare da palazzi, rive, ... e l'ideazione di particolari imbarcazioni studiate per raccogliere in modo rapido ed efficace i rifiuti dalle secche.
La sua crociata per l'ambiente, negli anni, ha assunto più ampia dimensione: egli ha impegnato risorse, tempo e ingegno nello studio e nella realizzazione di nuove imbarcazioni finalizzate all'eliminazione del moto-ondoso e di innovative forme di propulsione atte ad eliminare l'inquinamento acustico e quello atmosferico. Da qui, la partecipazione e l'organizzazione di eventi di notevole risonanza mediatica con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche della Nautica Sostenibile.
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LA SITUAZIONE ATTUALE Nella Laguna di Venezia si è verificato un aumento vertiginoso di imbarcazioni di ogni tipo per il trasporto merci e passeggeri. Le conseguenze più significative di tale fenomeno sono l'inquinamento acustico, quello atmosferico ed infine, ma non meno importante, il moto ondoso. Negli anni sono state approvate ordinanze che limitano il traffico nei canali al fine di ridurre l'inquinamento acustico. Sono, inoltre, stati introdotti nuovi limiti di velocità per combattere il moto ondoso, ma mai nulla è stato pensato per combattere l'inquinamento atmosferico.
DALLE PAROLE AI FATTI: AZIONI CONCRETE PER UNA MOBILITA’ NAUTICA SOSTENIBILE!
Con l'esperienza maturata con decenni di sperimentazione sul campo dei motori elettrici, nel 2005 Pietro Tosi fonda CCM PAEA ovvero Centro Commerciale Mondiale
Progettazione Applicazione Energie Alternative, istituita con lo scopo di realizzare progetti e ricerche sui temi della mobilità acquea sostenibile ed applicazione delle energie alternative.
Allo scopo di dimostrare l'efficienza di questo tipo di navigazione, con le sue barche elettriche percorre due volte (nel 2005 e 2006) il periplo dell'Italia, diffondendo così in 52 porti italiani il messaggio ecologico, sempre accolto dalle autorità locali in qualità di Ambasciatore della città di Venezia per la Mobilità Nautica Sostenibile.
Sempre con le sua imbarcazioni elettrica, nel 2005, tocca 5 nazioni nel suo GIRO dell'ADRIATICO, avviando nuove e promettenti collaborazioni;
Partecipa al programma televisivo LINEA BLU e a numerose trasmissioni radiofoniche per diffondere il suo credo sul rispetto del mare.
Oltre a CCM PAEA, Pietro Tosi è il fondatore del Gruppo Laguna Trasporti & Manutenzioni, di Laguna Trasporti & Manutenzioni, e della Cooperativa il Sestante di Venezia, realtà sempre legate al mondo della nautica, avendo cos' la possibilità di sperimentare in imbarcazioni dal molteplice utilizzo le vari innovazioni progettate da CCM PAEA, quali motori elettrici, motori azimutali, pannelli fotovoltaici, batterie a idrogeno
Pietro Tosi è inoltre Vicepresidente di Vysa Venice Yacht Ship Assistance Collabora in Assonautica Nazionale come consigliere tecnico. |
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Pannelli Fotovoltaici per motori Elettrici |
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2006 - presentazione del progetto Mobilità Nautica Sostenibile - Ca' Farsetti
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Nel 2006 IL sindaco Massimo Cacciare gli conferIsce il titolo di “Ambasciatore di Venezia alla Mobilità Nautica Sostenibile”.
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Lettera del Sindaco Massimo Cacciari
alle Autorità Portuali
Venezia, 12 giugno 2006
Caro Collega,
un mio valente concittadino, Pietro Tosi, toccherà anche il porto della Tua città in una delle tappe del “giro dell’Adriatico” di oltre 1 300 miglia da Venezia a Venezia, per presentare il neonato prototipo di I.M.E.S. Imbarcazione per Mobilità Elettrica Sostenibile, costruita da un polo di imprese veneziane — Laguna Trasporti e Manutenzioni dello stesso Tosi, P.A.E.A. Progettazione Applicazione Energie Alternative, Sestante di Venezia — nell’arnbito di un ampio progetto per una mobilità nautica sostenibile nelle acquE fluviali, lacustri, costiere.
L’iniziativa, che ho avuto il piacere di presentare nella sede municipale di Ca’ Farsetti, nelle acque del Canal Grande, si propone di sensibilizzare sui terni della mobilità sostenibile, dimostrando l’efficacia di forme di rnobilità alternative applicate anche al settore della nautica: il sistema di propulsione elettrica garantisce infatti prestazioni molto simili a quelle dei tradizionali sistemi endotermici, ma rispetto a essi ha il vantaggio di un significativo abbattirnento dell’inquinarnento atmosferico e acustico; inoltre, lo scafo a catamarano in vetroresina e stato appositarnente studiato per ridurre il moto ondoso, che tanti danni provoca agli edifici di Venezia e alFambiente della laguna, ma che spesso suscita problemi anche in altri delicati ambienti urbani e naturali.
Mi è gradito affidare a Pietro Tosi un simbolico incarico di “ambasciatore di Venezia”: questa sua crociera lungo le sponde dell’Adriatico costituisce infatti anche una efficace occasione per prornuovere in tante Citta marinare lo storico ruolo e 1 impegno sempre vivo di Venezia per la tutela, la valorizzazione, l’equilibrato utilizzo delle acque.
Mi auguro che Ti abbia fatto piacere venire a conoscenza di questa iniziativa e spero vivamente che Tu possa incontrare Pietro Tosi e conoscere direttamente le caratteristiche del nuovo prototipo e gli obiettivi del “giro dell’Adriatico” e del progetto per una rnobilità nautica sostenibile, che può essere di grande interesse anche per la Tua Città.
L’occasione mi è intanto gradita per porgerTi il più cordiale saluto e l’augurio di buon lavoro,
Massimo Cacciari
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Lettera del Sindaco Giorgio Orsoni
alle Autorità Portuali
Venezia, 21
maggio 2010
Caro collega,
un mio valente concittadino, il
Comandante Piero Tosi,
ambasciatore di Venezia alla
mobilità nautica sostenibile ,
durante la XXII edizione di Appuntamento in Adriatico, Ionio,
Tirreno e Malta — evento nautico
di grande rilevanza nazionale organizzato da “Assonautica Nazionale”, toccherà
in una delle 50 tappe previste da questo tour, anche la Tua città.
Porterà in visione motori marini elettrici di vario genere già sperimentati nella laguna
di Venezia. La sua imbarcazione ha effettuato quasi 10.000
miglia nel Mediterraneo allo scopo di sensibilizzare sia il settore pubblico, che
privato, ad una navigazione con mobilità eiettrica.
Tali sperimentazioni
fanno parte di un ampio ed
articolato
progetto
per
una “mobilità nautica sostenibile” nelle acque lacustri, fluviali e costiere.
In questa circostanza, per chi fosse interessato,
il Comandante Tosi potrà illustrare i benefici economici ed ambientali che l'utilizzo di tali motori consentono, non solo, ma potrà intrattenervi anche delle sperimentazioni effettuate dalla C.C.M.-P.A.E.A. con l'uso dell'idrogeno quale "carburante propulsivo"
L'occasione mi è gradita per porgerTi un cordiale saluto
Giorgio Orsoni
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