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              |  |  |  Dalla rivista Lagunamare
 dicembre 2011-gennaio 2012
 "Grazie alla C.C.M. P.A.E.A. di Pietro Tosi
          e alla Provincia di Venezia in Canal Grande
          un taxi totalmente elettrico
 Una trasformazione costata circa 50 mila
          euro per un motore che abbatte il 95% delle
          emissione, che non richiede manutenzione e
          che inoltre riduce il peso dell’imbarcazione di
          circa 200 kilogrami con la conseguenza che
          il taxi pescando meno crea anche meno
          motondoso”. ha comentato l’assessori ai
          trasporti della Provincia Giacomo Grandolfo.
 
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 | Dalla rivista Lagunamare 
          dicembre 2011-gennaio 2012
 "Un bel segnale
          quello dato dalla Provincia che con la
          presidente Francesca Zaccariotto ha
          presentato alla stampa il taxi elettrico, con
 forniture da parte della C.C.M. P.A.E.A. di
          Pietro tosi, in occasione della firma del
          “Patto dei sindaci , un impegno per la
          energia sostenibile”, un progetto europeo
          firmato il 29 novembre 2011 dei sindaci
 dei vari comuni della provincia veneziana
          che consiste nel vincolare le amministrazioni
          locali firmatarie a presentare entro un
          anno, pena
          sanzioni, il
          piano di
          sostenibilità
          energetica
          per la
          programmata riduzione del
          20% delle
          emissioni di
          CO2 entro il
          2020.
 Questa prima “barca blu” è dotata di un
          motore totalmente elettrico, alimentato da
          batterie a litio, che ha sostituito un motore
          diesel IVECO AIFO da 92 KW. Con una
          potenza massima di 30 KW, naviga a 6-7
nodi di velocità di crociera con 3 ore di
          autonomia continuativa, abbisognando di 5
          ore di ricarica a 400v (9 a 230). Produce 6
          chili di emissione CO2 in un anno contro i
          35 mila di un normale motore diesel.
 
 da La Nuova Venezia 13/8/2005
 L’assessore Sandro Simionato ha
          voluto consegnare al Comandante
          Pietro Tosi 24 lettere a firma del
          sindaco Cacciari, lettere indirizzate
          ai sindaci di tutti i Comuni nei quali
          “Imes” farà sosta, che illustrano il
          progetto e nelle quali Cacciari affida
          al Comandante Tosi l’ incarico di
          Ambasciatore di Venezia,
          approfittando di questa occasione per promuovere in tante città
 marinare lo storico ruolo e l’impegno sempre vivo di Venezia, per
          la tutela, la valorizzazione e l’equilibrato utilizzo delle acque.
 
 da Il Messaggero di Pescara
          20/08/2005
 Approda Imes, la nave
          ecologica
 La prima barca a propulsione
          elettrica, senza per fortuna un
          motore a scopio che
          inquine aria e acqua. Partita
          da Venezia, ieri ha fatto
          tappa a Pescara, dopo aver
          tocato gli altri porti del medio Adriatico. Imes è l’ambasciatrice della mobilità nautica
          sostenibile grazie all’elevato contenuto tecnologico dell’imbarcazione. Lo scafo a
          catamarano ad onde convergenti abbatte sensibilmente il moto ondoso creato dalle
          imbarcazioni e fonti di erosione per le spiaggie, il motore elettrico, un asincrono trifase, è
          alimentato esclusivamente dai pannelli solari sistemati sulla copertura della barca. Imes ha
          una potenza di 30 cavalli e una autonomia di 45 miglia marine
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